05.03.2004 “INONDATI DEL TUO AMORE!”
Dice Gesù:
-Basta un “moto dell’anima” ed Io Mi
lascio riconoscere. Io vi inondo del Mio Amore e voi ne gustate il profumo, la
dolcezza. La Tenerezza scende e accarezza le parti più nascoste dell’animo vostro
e scioglie in lacrime le vostre durezze. L’impronta della Mia Mano “continua in
voi” lo stupore e il fascino del Mio Amore. Un desiderio nuovo di Me emerge nel
profondo dell’animo e “ brevi attimi d’Amore bevete”. La Grazia, che è l’Amore
del Padre “riversato”, si dona e vi avvolge e vi penetra: il fascino è nei
vostri occhi e nell’anima e ogni cosa intorno a voi, fuori di voi, dentro di
voi, appare nuova, come “nuovi” sono gli occhi della mente e dell’anima: capaci
di “vedere”, di intravedere la Luce, di captarla, di gustare e gioire. La Grazia è per tutti, ma va
accolta. Il Padre è Padre di tutti e mai si stanca e mai si arrende. Crea e
ricrea situazioni nuove di incontro. Come un innamorato vi rincorre, finché voi
vi fermate, l’accogliete, la riconoscete. La Dolcezza di Dio, che supera ogni
misura, vi invade: è il riposo dell’anima, il bisogno del riposo, della quiete,
del silenzio. È l’abbandono. È iniziare a fidarsi.
È fare l’esperienza di essere figlio. È lasciarsi portare in braccio. È
accogliere il perdono. È vivere la leggerezza della Misericordia, la potenza e
pienezza dell’Amore del Padre, che si riversa in voi attraverso il Mio Nome, il Mio Volto, il Mio Cuore. Ogni volta che vi offrite con Me al
Padre, rendiamo possibile tutto questo. Il Cuore del Padre “vi partorisce” ad una vita nuova, alla Vita.
In Me. Nel Mio Sangue donato è la Vita. Le “viscere” del Padre si “muovono a
compassione”, cioè patiscono con voi, per voi e il Suo Cuore palpita Amore che
riversa e incendia i vostri animi. Sempre
i figli ottengono “Cose Buone” dal
Padre. Chiedete, chiedete molto. Chiedete
tutto. Chiedete la Salvezza per tutti. Ti ho mostrato anche oggi, durante
il Memoriale, come l’offerta unita alla Mia vada a beneficio di tutto il Mio Corpo. È tutta la Terra che viene
“sollevata al Cielo”. È la Grazia che viene riversata sulla Terra, negli animi. Partecipare di Me è amare la Croce.
È portarLa con Me. Fino a prenderne per un poco il
peso. Fino al martirio : anche voi “donate come Me il vostro Sangue”. È un sangue
spirituale: il vostro Amore, il vostro tempo. La vostra disponibilità ad
accogliere i cuori, e caricarvi dei loro pesi. Con Me potete tutto. Io so fino a
quale misura. Ma voi che Mi contemplate, che gioite nell’intrattenervi con Me,
voi che Mi avete posto in alto dei vostri pensieri, voi che Mi avete lasciato
il primo posto nel vostro cuore, voi “gioite” nel condividere con Me la Croce. È il “desiderio ardente” del vostro
cuore. Gioite, perché “godete” di Me Risorto e Vivo. I vostri occhi Mi contemplano e contemplarMi vi rende “così” arresi al Mio Amore. Nulla
desiderate, se non di essere con Me e per Me. Come Io voglio. Nelle Mie Mani è
consegnato ogni vostro volere, sicché Io posso disporre di voi a Mio
piacimento, cioè secondo il Mio Piano di Salvezza Universale. Non importa quanto peso portate.
Importante è “stare con Me”. Io Mi beo di voi, mentre partecipate e gustate di
Me.
Io vi rendo così. L’Amore vi rende capaci di offrirvi. Percorrete la strada dietro a Me.
Io vi innalzerò a vette ancora più sublimi. Solo che i vostri animi si
arrendano sempre più a Me fino a “vivere solo di Me”, a “cibarvi solamente di
Me”.
Vedete come Io Mi dono a voi e vi
arricchisco di Me? Fino a diventare Me. Per gustare del Padre. È il Mio dono
per voi che Mi avete donato la vostra vita.
Grazie, figli diletti.
Vi Benedico. Vi Amo.