13.10.2004

 

---E il  peccato  ?  ----  È la mia domanda.  ----

Dice Gesù:

-Dio, il Santo, non può  stare con il peccato.  Anche da Me ha distolto lo  sguardo, Sulla Croce : Io ero “peccato,  somma  del peccato  del  Mondo ”  Ma la Sua Misericordia,  che riversa  attraverso il Mio  Sangue è  infinita  ed  è per tutti. Il peccato vi  allontana,  ma in  voi rimane  la  Mia  Impronta, il Mio  sigillo, la  Mia  scintilla, che vi fa desiderare  Me,  se lo  volete.-

-Basta un ”moto dell'anima” ed Io Mi lascio riconoscere. Io vi inondo  del  Mio Amore  e voi ne  gustate il  profumo,  la  dolcezza  ;  la  tenerezza scende  e accarezza  le parti  più nascoste dell' animo  vostro e scioglie in lacrime  le vostre  durezze. L' impronta  della Mia mano”  continua  in  voi” lo stupore  e il  fascino del Mio Amore.  Un desiderio  nuovo di Me emerge  nel  profondo dell'  animo e” brevi  attimi  d' Amore bevete ”.

La Grazia, che è l'Amore del Padre ”riversato”, si dona e vi avvolge e vi penetra:  il  fascino  è  nei  vostri e nell'anima e ogni cosa  intorno  a voi,  fuori  di voi, dentro  di voi  appare  nuova, come “nuovi”  sono  gli  occhi della mente  e dell' anima: capaci  di ”vedere”, di intravedere la  Luce,  di  captarla, di gustare  e gioire. La  Grazia è  per tutti, ma va accolta. Il Padre  è  Padre di tutti e mai  si  stanca e mai si arrende. Crea  e ricrea situazioni  nuove di incontro. Come un innamorato vi rincorre, finché voi vi fermate, l'accogliete, lo riconoscete.

La dolcezza di Dio, che supera  ogni misura, vi invade:  è il riposo dell' anima, il bisogno del riposo, della quiete, del silenzio. È  l' abbandono.  è  iniziare  a  fidarsi. È  fare  l'  esperienza di essere  figlio. È lasciarsi  portare  in  braccio. È  accogliere  il perdono. È vivere la leggerezza della Misericordia,  la potenza  e pienezza dell' Amore del  Padre, che si riversa  in  voi attraverso  il  Mio Nome,  il Mio Volto,il Mio Cuore. Ogni  volta che vi ”aprite ” al Padre rendete possibile tutto questo. Il Cuore del Padre” vi  partorisce  ad  una  vita  nuova ”, alla  Vita. In Me. Nel Mio Sangue donato è la  Vita. Le “viscere del  Padre si muovono a compassione”,  cioè '  patiscono con voi, per voi  e il  Suo Cuore palpita  Amore, che riversa e incendia  i vostri animi. Sempre  i figli ottengono “Cose  Buone” dal  Padre.

Chiedete. Chiedete molto; chiedete tutto.  Chiedete  la Salvezza.  Per  tutti. Ti ho mostrato anche  oggi,  durante  il Memoriale,  come l'  offerta  unita alla  Mia vada  a beneficio  di  tutto  il Mio Corpo. È tutta  la Terra  che viene ”  sollevata al  Cielo”.  È  la Grazia  che  viene riversata  sulla Terra,  negli  animi. Partecipare  di  Me  è  amare  la Croce.È  portarla  con  Me. Fino a prenderNe per un  poco  il  peso. Fino  al  martirio:  anche voi “donate come Me il  vostro sangue”; è un  sangue spirituale:  il  vs. Amore, il vs.  tempo.  La vs.  disponibilità ad accogliere i  cuori,  a caricarvi  dei  loro  pesi.

Con Me potete tutto. Io so fino a quale misura. Ma voi che Mi contemplate, che  gioite nell' intrattenervi con  Me,  voi che Mi avete posto  in  alto  dei  vostri pensieri,  voi che Mi avete lasciato  il primo posto nel vostro cuore, voi  gioite  nel condividere con  Me  la Croce. È il” desiderio  ardente  del vs. cuore”. Gioite,  perché ”  godete”  di Me  Risorto  e Vivo. I vostri occhi  Mi contemplano e contemplarMi vi rende” così” arresi al  Mio Amore.  Nulla desiderate, se non di essere  con  Me e per Me. Come Io voglio. Nelle Mie Mani è consegnato  ogni  vostro volere, sicché Io posso  disporre  di voi a Mio piacimento,  cioè  secondo il Mio piano  di salvezza Universale. Non importa quale peso portate.  Importante  e “ stare  con Me”.  Io Mi “beo”  di voi,  mentre partecipate  e gustate  di  Me.-