29.05.2006 IO SONO NEL PADRE!
Dice Gesù:
Beati dunque, quelli che
“ascoltano”, che Mi Ascoltano. Sì, perché molti sentono, odono, ma non Mi
ascoltano. La Mia Parola passa veloce, scivola via dalla loro mente e dal loro cuore.
Chi “ascolta”, fa propria la Mia Parola, la conserva nel cuore e nella mente,
la incide nel proprio spirito. La Mia Parola diviene parte di Lui e si espande
e si riempie di significati. Si incarna nella sua vita e nelle sue scelte. Chi
ascolta, la fa scendere nel profondo, senza timore, perché ha compreso che la
Mia Parola è liberante e liberatrice. È liberante perché da’ la “chiave delle
cose”, la risposta ai quesiti del cuore, permette di avere chiaro ciò che deve
fare, il bene che deve compiere. È quindi “liberatrice”, perché operando
il Bene, libera l’animo dal male.
La Parola opera ciò che dice. Io
sono Vivo nella Parola. Il Mio Spirito di Vita vi vivifica e vi compenetra e vi
fa assaporare e gustare di Me.
Io sono la “Parola”. Il Verbo che
si è fatto carne e ha preso dimora presso di voi. Io sono “uscito dal Padre “ e
sono venuto nel mondo e voi Mi avete conosciuto e amato. Quando venne la
pienezza del tempo Dio Padre mandò Me, Suo Figlio Unigenito, nel mondo,
perché chiunque crede in Me abbia la Vita Eterna. E questa è la Vita Eterna:
che conoscano Me e Colui che Mi ha mandato.
Io sono nel Padre e il Padre è in
Me. Il Padre ed Io siamo Una Sola Cosa. Da sempre Io sono nel Padre. Io Sono.
Io esisto. Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il Principio e la
Fine. Non c’è nessuno prima di Me né dopo di Me. Da sempre. Dall’Eternità
Io Sono. Dio Padre Onnipotente nella Sua Onnipotenza e nel Suo Immenso
Imperscrutabile Amore, Mi ha generato. Mi ha fatto “altro” da Sé, Consustanziale
a Sé. Mi ha fatto “uscire da Sé” per ammirare e contemplare e amare la Potenza
del Suo Amore. Io sono Dio, come Dio Padre Dio, Io sono Luce da Luce, Io sono
Dio Vero da Dio Vero.
Era necessario che Io “uscissi
dal Padre” generato dal Suo Amore, perché la Potente Eterna Onnipotenza di Dio
avesse un Sé, davanti a Sé, frutto del Suo Amore, che potesse ricevere la Onnipotenza
del Suo Amore Creatore e potesse ricambiare con la stessa intensità
l’Amore ricevuto e alimentare la Fiamma Infinita d’Amore. Io e il Padre siamo una Cosa Sola: della
stessa Sostanza, dello stesso Amore. Eppure siamo distinti. Il Padre è la Mente
Creatrice. Io sono la Parola che Crea. Il Verbum. Io
sono sempre davanti al Padre e sempre lo amo con tutta l’Intensità e la Perfezione
del Mio Amore. E anche Lui Mi Ama e Mi dona tutta la Potenza e la Grandezza
Infinita del Suo Amore. Prima che il mondo fosse Io sono. Io sono la
Parola che ha creato tutte le cose. Nella perfetta Comunione col Padre. Tutto
quello che il Padre pensa Io dico. Tutto quello che il Padre Ama, Io Amo. Tutto
quello che il Padre pensa lo fa conoscere a Me. È l’Armonia di Amore, di Luce,
di Pienezza e Potenza che circola tra noi e ci alimenta e ci accresce: lo
Spirito Santo che aleggiava sulle acque, lo Spirito Santo che ha suscitato
cuori giusti, animi pii, ha suscitato profeti, e ora guida i vostri cuori ed è
la Luce e la Vita della Mia Chiesa.
Lo Spirito è Vita e da sempre ha
infuso la vita alle cose .... La Mente pensante Creatrice di Dio Padre, la Parola
Creatrice che crea, rende concrete le cose pensate, lo Spirito dona la
vita: Unità e Trinità di Dio Padre, Figlio, Spirito Santo ....
Facciamo la Luce. Il Pensiero
Creatore di Dio Padre diviene “realtà” attraverso la Mia Parola che crea; per
la Potenza dello Spirito Santo diviene viva, pulsante, con ritmi ed
emanazioni. Facciamo il firmamento. “Facciamo” - il Padre, il Verbo
e lo Spirito - e il firmamento prende forma e i luminari acquistano vita. E
così i pesci che popolano le acque e gli animali che vivono sulla Terra.
Ma la Potenza Creatrice d’Amore di Dio non era pienamente appagata:
voleva, altro da Sé, qualcosa che gli somigliasse, qualcosa con cui
potere comunicare il proprio pensiero, il proprio cuore, il proprio Amore e Dio
Onnipotente prende con cura della terra informe, la impasta, le dona forma e
sembianza, con le proprie mani crea questa figura e le dona la Sua Immagine
Divina, la fa simile a Sé, perché possa contemplarla e goderne e la Parola
Creatrice attraverso lo Spirito dona la vita all’uomo. Era
cosa molto buona. L’uomo era l’essere “più alto” di tutto il creato, egli
poteva e sapeva comunicare con Dio Creatore. E tutto gli è stato dato da Dio,
perché potesse usufruirne e goderne. Ma l’uomo non era pienamente soddisfatto.
Tutto era bello intorno a lui, ma gli mancava qualcosa. La Sapienza Onnisciente
di Dio gli ha dato ciò che gli mancava.
-Facciamogli una compagna, carne
della propria carne, con cui egli possa condividere ogni momento e realizzarsi
nella pienezza come uomo. E Dio prese una costola dall’uomo che aveva creato e
dette all’uomo la donna. E l’uomo vide e ne fu
appagato.
Essi erano i padroni del giardino
e potevano gustare e godere di ogni frutto e ammirare ogni bellezza. Essi
parlavano con Dio e passeggiavano con Lui nel giardino. La loro vita era piena
della Vita Beatifica di Dio.
-Di tutto voi potete gustare, ma
dell’albero che sta in mezzo al giardino, no, altrimenti morirete.-
La libertà dell’uomo e della donna li spinge ad assaporare dell’albero. E
si ritrovano piccoli, poveri, nudi, cioè senza Dio. Si nascondono. Ma Dio li
cerca. Li chiama. -Adamo, dove sei?-
Le conseguenze sono ben note. Ma
Dio Padre, nel Suo Grande Amore, pur applicando la Sua Giustizia non ha mai
smesso di richiamare a Sé l’uomo. Per questo ha suscitato fra i Suoi figli
uomini saggi, uomini pii, uomini fedeli, i profeti e in ultimo ha mandato
Me.
Io sono “uscito dal Padre” sono
venuto nel mondo. Io Mi sono fatto piccolo, fragile, indifeso, povero. Io ho
assunto “una carne umana”. Mi sono fatto in tutto simile a voi, fuorché
nel peccato.
Abbiate sempre il cuore colmo di
gratitudine verso la Madre Mia, che, ancora bambina, ha accolto di diventare la
Madre di Dio. Ha dato un grembo a Dio e ha accolto di condividere tutto con Lui
fino alla fine. Io sono venuto fra voi, sono divenuto uno di voi, ho vissuto
tutte le situazioni umane: ho patito il freddo, la fame, gli stenti. Ho
gioito. Ho Amato. Sono stato accolto, rinnegato, deriso. Chi Mi ha accolto e ha
ascoltato la Mia Voce, ha riconosciuto che Io vengo da Dio ed Io sono nel Padre
e il Padre è in Me.
Io vi ho insegnato tutte le cose
che ho appreso dal Padre. Io sono stato con voi.
Ho “rinunciato ad essere Dio” per “essere uomo”.
Io sono “vero uomo” ma la Mia Natura è Divina. Io sono vero Dio.
Per un po’ mi sono “spogliato della Mia Natura Divina” per divenire
simile a voi. Ho preso un corpo, sembianze umane. Ho vissuto tutti i sentimenti
umani. Ho combattuto la buona battaglia. Io vi ho mostrato il Padre. Io vi ho annunciato la Sua Parola, vi ho
messo parte dei Suoi Progetti. Ma voi non avete
creduto.
Voi Mi avete inchiodato ad una
Croce. Occorreva che Io Mi “spogliassi” totalmente fino alla morte di Croce.
Occorreva il prezzo del Mio Sangue Umano per ristabilire la “Continuità
Divina”. Per questo sono stato consegnato nelle mani dei malfattori, giudicato,
condannato, crocifisso.
Dal Mio Petto squarciato
l’Acqua e il Sangue della Vita . A chi l’accoglie il Regno. La Vita
Eterna.
Io sono sceso agli inferi. Il Mio
Corpo è stato consegnato alla terra!
Ma Dio non poteva lasciare
che il Mio Corpo marcisse e divenisse polvere. E ha manifestato la Sua
Onnipotenza e la Sua Gloria. Accogliendo la Croce Io ho glorificato
il Padre Mio, perché ho accolto fino in fondo il Suo Progetto d’Amore e di
Salvezza. Ma la Mia Morte in Croce è anche la Mia Glorificazione:
sì, perché il Padre Mi ha fatto Risorgere da morte. Mi ha elevato al Cielo e Mi
ha fatto sedere alla Sua Destra: tutto Mi ha consegnato. Mi ha dato Ogni Potere
nei Cieli e sulla Terra.
Il Mio Corpo Risorto da morte,
Trasfigurato, salendo al Cielo, si è ricongiunto con l’Anima Mia e il Mio
Spirito. Ma, come vi avevo promesso, “non vi lascerò orfani”, vi ho mandato il
Consolatore, lo Spirito di Verità, che vi conduce alla Verità intera. Lo
Spirito Santo che è stato effuso a Pentecoste sugli apostoli, viene effuso su
ognuno che vuole appartenerMi. E vi ho mostrato
che non faccio “differenza di persone”, ma Io dono il Mio Spirito a tutti
coloro che, con cuore sincero, Lo invocano e Lo desiderano.
Io sono “uscito” dal Padre per
compiere il Suo Volere e per “ritornare” a Lui. E prepararvi un posto. Là dove
sono Io. Là dove siamo Noi, il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo.
Io sono un Dio fedele e faccio
sempre quello che dico. E quello che dico è ciò che il Padre Mi suggerisce. Io
non subisco la Volontà del Padre, ma il Padre ed Io desideriamo e vogliamo la
stessa cosa. La potenza del Nostro Amore la realizza. Quando tutto sarà
compiuto, Io tornerò a voi. Tornerò tra voi e regnerò fra voi: Io sarò il
vostro Dio e voi il Mio Popolo. Voi Mi vedrete “scendere dal Cielo” così come
gli apostoli “Mi hanno visto salire al Cielo”, nella Pienezza della Mia
Gloria. E gioirà il vostro cuore. Tutti quelli che Mi accolgono nel loro
cuore Mi vedranno e gusteranno e gioiranno della Mia Presenza.
Io sarò il vostro Re. Io sarò il
Dio con voi, tra voi. La morte sarà sconfitta. La malattia, la sofferenza il
dolore saranno sconfitti. Si gioirà sempre e la Pace e l’Amore regneranno nei
cuori e in tutte le cose. L’Armonia del Cielo sarà ristabilita e gli animi si
alimenteranno della Mia Presenza.
Ci sarà solo Amore e gioia eterna.
Presto verrò e resterò con voi per sempre. Non affannatevi e non correte
di qua e di là. Non vi affaticate nel cercare le cose vane, che non danno
la vita eterna. È arrivato il tempo, ed è questo, che i vostri occhi si
fissino su di Me soltanto.
Non cercate le cose del modo che
vi abbagliano come tante luci, ma fanno perire la vostra anima. Cercate
le cose del Cielo, cercate Me e avrete la Vita.
Non preoccupatevi di cosa
mangerete e berrete, preoccupatevi di essere “giusti” per essere
“giustificati”. Io sono il “giusto” che giustifica tutti coloro che si fidano
di Me e accolgono il Mio Amore. Fissate dunque il vostro sguardo su di Me
e non distoglietelo da Me. Vi sommergerò con il Mio Amore. Rimanete nel Mio
Amore. Rimanete in Me, Adorate la Mia Presenza nel Sacramento dell’Eucaristia.
Adorate! Io cerco veri adoratori! Adoratori in Spirito e Verità. Non spendete
troppe parole! Adoratemi nel silenzio dell’Anima! Benedite tutto e
tutti!
E chiedete al Padre che
realizzi il Progetto di Salvezza per tutti gli uomini. Il Cuore del Padre è
Misericordia. Il Mio Cuore trabocca di Misericordia. Lo Spirito Santo vi colma
della nostra Misericordia. Non temete dunque! Basta un cenno del vostro cuore,
un movimento del vostro spirito e la Grazia vi inonda e vi rende creature
nuove. Chiedete! Chiedete sempre! Chiedete la Salvezza per tutti. Alzate
gli occhi al Cielo e implorate: Misericordia! Vittoria! In un afflato di animi
gridate! Unitevi a Me, al Sacrificio della Mia Croce, senza nulla chiedervi:
tutto sia fatto per le anime.
Non temete! Neppure un capello
del vostro capo sarà torto! Voi siete sempre dentro il Mio Sguardo e
nulla e nessuno potrà nuocervi. Io vi faccio parte di Me e dei Miei Progetti e
vi rendo conto anche della sofferenze e dei patimenti che per Me e con Me
vivete. Per questo il vostro animo è nella Mia Pace e nulla e nessuno può
distogliervi dal Mio Cuore e dalla Mia Presenza in voi.
Vi lascio la Mia Pace. Vi do la Mia
Pace. Non come la dà il mondo. Il mondo non comprende, ma il vostro cuore sì,
perché in esso Io abito e dimoro.
Vi Benedico! Vi Amo!