26.01.2007 ....un seme di immortalità

 

Dice Gesù:

-Figli diletti del Mio Cuore, Io sono in mezzo a voi. Io sono accanto a ciascuno di voi. E vi colmo del Mio Amore. Io riverso su ciascuno il Mio Sangue Prezioso e vi nutro con il Mio Corpo. Ogni volta che voi vi cibate di Me nella Eucaristia, voi ricevete tutte le Grazie necessarie alla vostra salute spirituale e anche fisica. Il Mio Corpo è per voi “Nutrimento Eterno”. Io continuo a donarMi a voi, perché desidero che raggiungiate la perfezione dello spirito. Il Mio Corpo e il Mio Sangue vi fa partecipi di Me, vi immette nella Mia vita, vi consegna la Mia Santità e vi eleva a vette sempre più alte e sublimi. L’Eucaristia vi permette di discernere ciò che è Bene e male e vi fa scegliere il Bene. Io, quando entro in un’ anima, la nutro di Me; la riscaldo, la libero da ogni schiavitù, guarisco ogni ferita e la porto a contemplare le cose del Cielo, a desiderare la cose del Cielo e a staccarsi da tutto ciò che è del mondo. Sicché quell’anima vive ancora nel mondo, ma contempla il Cielo. Io parlo all’anima (sua) ed ella riconosce la Mia Voce. Io l’Amo ed ella Mi Ama. Quando un’anima Mi accoglie, inizia il cammino verso di Me. Passo a passo, sempre più in alto, finché Mi raggiunge e contempla il Mio Volto e gode della Mia Presenza.

Questo Io desidero per ciascuno di voi, ma, solo chi Mi accoglie nel profondo dell’anima, può lasciare la pesantezza della Terra ed elevarsi e contemplare il Cielo.

A ognuno è possibile! In ognuno Dio Padre Onnipotente ha posto un “seme di immortalità” e di “divino”, per cui l’anima, anche se muore per il peccato, “ha impresso in essa un seme di Luce”, un “barlume di santità”. È questo barlume che le permette di intuire, riconoscere, scegliere ancora la Salvezza.

In ogni momento della vita un’anima può decidere di cambiare strada. Anche se la persona ha commesso i crimini più grandi e si è macchiata del sangue dei suoi fratelli o ha rifiutato il Mio Amore e l’Amore del Padre, anche se ha percorso tutte le strade sbagliate Io non l’abbandono. Io continuo a vegliare notte e giorno su di lei e attendo che l’animo suo si apra ed Io possa entrare con un raggio della Mia Luce. La sua anima riconoscerà la Luce del Mio Santo Spirito, perché ha in sé un “barlume” di quella Luce.

Se l’accoglierà, Io e il Padre potremo venire ancora di nuovo in lei e potremo di nuovo abitare e prendere possesso di detta anima.

Lo Spirito d’Amore Mio e del Padre Mio laverà le sozzure, la nutrirà con il balsamo della Misericordia, la solleverà e la farà “pascolare” su verdi pascoli e la disseterà alle acque fresche e zampillanti.

“Questa è la Vita Nuova” in Me, quando un’anima accoglie di chiudere con il passato, di lasciare il male e di abbracciare il Bene.

Io la nutrirò con tutto il Mio Amore e nulla le farò mancare di ciò che le serve. Io la custodirò nel Mio Cuore ed ella scoprirà la vera gioia e vivrà uno stato di Pace e di Beatitudine già sulla Terra. Ma occorre che si decida a scegliere Me. Solo in Me c’è il Bene. Solo in Me c’è la Gioia che cerca. Se ha Me, nulla le manca. E quello che prima le sembrava indispensabile, diventerà superfluo. Sì, chi ha Me possiede tutto. Per questo Io continuo a chiamarvi e ad attirarvi a Me: Io desidero che quanti più figli siano con Me e godano delle delizie dei Cieli.

Io sono venuto nel mondo, perché voi abbiate la Vita. In abbondanza. Perché voi siate dove sono Io. Per questo ho deciso di rimanere con voi fino alla fine, sotto le specie del Pane e del Vino. Quel pane e quel vino che vengono innalzati nella celebrazione eucaristica davvero diventano il Mio Corpo e il Mio Sangue offerti per Voi.

Davvero Io sono lì presente e l’Ostia che mangiate è il Mio Corpo.

E “in quel piccolo pezzettino di pane” “Io sono” “tutto intero” donato a voi. E il Padre tutto si dona a voi e lo Spirito Santo Amore.

Dio Padre, Figlio, Spirito Santo vengono ad abitare in voi e prendono possesso di voi e vi trasformano con il Loro Amore. Grandi Grazie vengono dispensate a coloro che chiedono con cuore sincero e con viva fede e con la certezza di ottenere ciò che chiedono.

Il momento della Comunione è un momento del tutto speciale in cui “l’anima si fa un Tutt’Uno con il Divino”, perché la Trinità viene ad abitare detta anima. Anzi l’anima diviene Una Sola Cosa con il Padre, Figlio, Spirito Santo: nel silenzio profondo, nell’adorazione più alta, nella comunione più sublime, qualunque cosa quell’anima chieda, verrà accordata, se questa è nella Volontà del Padre.

Quello è il momento più sublime di intima unione e comunione con il Padre, Figlio e Spirito Santo.

AdorateMi nel silenzio del vostro cuore! Adorate il Padre! Adorate lo Spirito Santo Amore che permette accada ogni volta questo Miracolo d’Amore.

E Lodate! Benedite! Ringraziate!

Restate in silenzio! Riverenti, prostrati.

Rimanete in nostra compagnia. Non ve ne andate subito. Non vi distraete. Permettete all’Amore di manifestarsi, di parlare al vostro spirito, di riscaldarvi d’Amore, di stupirvi con la novità delle Sue Delizie!

Rimanete nel Nostro Amore! E portate il Nostro Amore a tutti quelli che incontrate. Non occorre che parliate e vi affanniate tanto. Basta che passiate: chi è pieno d’Amore, spande l’Amore. Chi odora del Profumo del Cielo, Lo spande intorno a Sé. Anche senza dire nulla. Voi preoccupatevi di restare uniti a Me, tutto il resto lo faccio Io. Io spando l’Amore, Io nutro, Io disseto, Io chiamo.

Io vi Amo e desidero riempirvi del Mio Amore e colmarvi della Mia Benedizione.