Venerdì Santo 29.03.2013
LA GLORIA DI DIO
Dice Maria Santissima:
Insegna a guardare
il Crocifisso.
Lì c' è il Mio Figlio Gesù.
Lì c' è la Salvezza :
Dio Padre ha tanto Amato le Sue creature
da Donarvi un Figlio,
il Suo Figlio, consustanziale
a Lui.
Mio Figlio,
sì, perché Io ho
accolto di diventare la Sua Madre.
Io ho creduto
e ho accolto che nel Mio
grembo
si incarnasse il Messia
atteso.
Io ho fatto posto in Me a
Dio, al Mio Dio.
Egli prendeva la Mia Carne,
assumeva le Mie Sembianze.
AccogliendoLo in Me,
Io vi donavo Dio.
Quale tremore !. Quale Timore !
Quale gioia !
Io avevo Dio nel Mio
Grembo verginale.,
Mi facevo Tempio, Casa di Dio.
Questo Miracolo dell' Amore di
Dio è stato possibile,
perchè non
ho opposto resistenza.
Io ho creduto alle
parole dell' Angelo.
Ho creduto che Dio può tutto.
La Mia fede, la Mia umiltà,
nell' accogliere il Progetto di Dio,
ha permesso il Miracolo
dell' Amore.
Per questo l' anima Mia si
è aperta
e il mio spirito ha proferito le parole
del Magnificat.
Sì il Mio Cuore, Tutto il Mio Essere,
Magnifica Dio,
dà Gloria a Dio,
perché Egli si è chinato su
di Me,
Sua Creatura,
Mi ha scelta, Mi ha cullata,
nutrita, fatta crescere
Tutta Sua.
Egli ha accresciuto in Me la Fede,
Egli ha reso umile l' anima Mia:
Io non osavo alzare lo sguardo
verso di Lui,
tanto Mi sentivo piccola:
Egli Mi ha saggiata, si è allietato
e ha posto in Me il Suo Sigillo.
Il Suo Nido.
Io Mi sono fidata di Dio
e Gli ho dato la Mia Vita,
l' ho messa nelle Sue Mani,
certa che avrebbe pensato Lui a tutto.
Mi sono fidata ciecamente di Dio.
Per questo Elisabetta Mi ha
" benedetta fra tutte le donne ",
per questo Giovanni ha esultato nel suo
grembo.
Per questo l' anima Mia prorompe nell'
Inno di ringraziamento e di lode.
Tutte le generazioni Mi diranno
" Beata ".
Sì, Dio ha esaltato la Mia umiltà, la Mia fedeltà,
il Mio totale abbandono.
IO ho creduto.
Quali dolci colloqui d' Amore
intraprendeva l' anima Mia con
il Mio Dio !
L' anima Mia esultava in Lui !
Egli Mi aveva scelta dall' Eternità
e Mi aveva costituita, voluta
senza macchia,
perchè dovevo accogliere il Santo
dei Santi,
il Mio Signore, il Mio Dio.
Mio Figlio.
Sì, Io sono l' Immacolata,
la Tutta Bella, la Purissima,
senza alcuna ombra né
macchia nell' anima,
dall' eternità.
Così Mi ha pensata Dio Onnipotente.
Ma io sono la Sua Creatura
che ha concepito il Figlio di
Dio,
che ha dato un' umanità, una
carne al Suo Figlio.
Il Figlio di Dio è divenuto Mio
Figlio.
Io L' ho portato in grembo,
Gli ho cantato il Mio Amore già nel Mio
grembo,
ho gioito con Lui, L' ho tenuto in braccio,
L'ho allattato, lavato, accarezzato.
Ho trepidato per Lui.
Gli ho insegnato le prime
preghiere...
E Giuseppe
Oh! Il Mio Amato Giuseppe ! IL
Giusto.
Quale Amore, quale dedizione !
Quale cura verso il Bambino Gesù
e per Me !
Egli è il più Santo dei Santi.
Ha Amato teneramente Gesù, ha trepidato per Lui.
Lo ha accolto nel Suo Cuore come il Figlio di
Dio,
cercando di essere all'altezza del
compito
che Dio Onnipotente Gli aveva riservato.
Il nostro Amore è stato Sublimato
dalla castità e purezza dei nostri Cuori :
la Luce dello Spirito ha reso fecondo e
luminoso ogni giorno terreno.
La Luce e la Pienezza dello
Spirito di Dio
che in Me si riversava pienamente,
la presenza di Gesù, di cui sono
stata Maestra e Discepola
hanno nutrito l' anima Mia e i Mio spirito.
Io sono stata sempre di Dio, Tutta Sua,
anima, mente e corpo.
Gesù Mi ha permesso di
camminare dietro a Lui
e piano piano di comprendere
il piano di Dio per gli uomini, per
voi, figli Miei.
Ho compreso adagio.
Guardavo Gesù crescere in età,
Sapienza, Grazia
e tante cose non comprendevo.
Le serbavo nel Mio Cuore e le
contemplavo.
Mi fidavo di Dio.
Al momento opportuno Mi
sarebbero state svelate,
si sarebbero svelate ai Miei occhi.
Quanto difficili gli anni
della vita pubblica di Gesù !
Il distacco, la lontananza, le critiche...
Quando Gesù tornava a casa, il
Mio Cuore si dilatava.
Lo osservavo, Lo accoglievo
nel Mio abbraccio, Lo accarezzavo.
Lo ascoltavo, confortavo il suo cuore,
nutrivo il suo spirito.
Quanti silenzi ! Quale Amore !
I nostri Cuori, i nostri
occhi si compenetravano.
I " silenzi dell' Anima " erano
"intrisi d' Amore e di Dio "
Così ho appreso, così ho imparato...
fino a stare sotto la
Croce.
Fin sulla Croce.
Una Cosa Sola con Lui,
Mio Figlio.
IL vostro Salvatore : Mio Figlio;
Dio,
della Stessa Sostanza del Padre;
Gesù
che ha "spogliato Se Stesso
della Sua Divinità "
e, pur rimanendo Dio,
è divenuto in tutto Uomo,
tranne che nel peccato.
Gesù ha accolto in tutto il
Progetto di Salvezza di Dio,
preparato per voi fin dall'
Eternità..
Egli è stato obbediente al
PADRE
fino alla morte di Croce.
LA CROCE :
IL TRONO DELLA GLORIA DI DIO.
Gesù è stato Glorificato sulla Croce.
Dio è stato Glorificato dalla morte in
Croce di Mio Figlio Gesù.
Voi siete divenuti, figli
Miei, Sua Gloria.
Per questo Dio L' ha esaltato e Gli ha
dato un Nome
che è al di sopra di ogni Nome.
Ogni ginocchio si piegherà per Lui.
Volgerà lo sguardo verso di Lui.
Io sono stata sotto la Croce.
Sono stata sulla Croce con
Mio Figlio.
Io sono morta con Lui sulla Croce.
Una spada ha trafitto l' anima
Mia.
Per questo ho potuto
accogliervi
come figli.
Mentre voi Mi uccidevate Mio Figlio,
nel massimo del dolore,
Io ho compreso.
La spada che ha trafitto il Mio
Cuore
Mi ha permesso
di accogliervi nella Mia ferita
d' Amore.
Proprio come il Mio Gesù.
Io con Mio Figlio vi ho redenti :
il Suo Cuore trafitto, il Mio Cuore trafitto.
Io sono sempre con voi.
Gesù è sempre con voi.
Si è compiuto il Disegno del Padre.
Il Suo Cuore (del Padre ) è stato
squarciato dalla lancia
e trabocca Tenerezza Amore
Misericordia.